Giovani e impresa, domani il secondo appuntamento con le testimonianze di chi ce l’ha fatta

roseto_giovani_impresaTeramo. Incentivi alle nuove assunzioni e alla stabilizzazione professionale dei giovani. Li prevede il decreto legge 76 del 28 giugno 2013 e spettano per i contratti di lavoro sottoscritti e le trasformazioni effettuate dal 7 agosto 2013 al 30 giugno 2015.

Sono interessati i lavoratori, di età compresa fra i 18 e i 29 anni, che abbiano alternativamente una delle due seguenti caratteristiche: siano privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi o siano privi di un diploma di scuola media superiore o professionale. Nel caso di trasformazione, il nuovo contratto deve iniziare entro sei mesi dalla decorrenza del rapporto precedente.

Si parlerà di queste opportunità, di livello nazionale, e di quelle offerte dalla Regione Abruzzo con il pacchetto “Lavoro subito” (ma anche delle altre iniziative finalizzate a sostenere la formazione e il lavoro dei giovani all’interno delle aziende) nel corso del secondo e ultimo appuntamento di “Giovani e impresa”, l’iniziativa che la Provincia di Teramo, con i Centri per l’Impiego di Teramo, Nereto, Giulianova e Roseto, ha organizzato per promuovere la cultura d’impresa e la conoscenza di alcuni degli strumenti con i quali, oggi, si cerca di contrastare la crisi.

Dopo aver affrontato a Roseto il tema dell’autoimprenditorialità (nella foto, un momento dell’incontro al Palazzo del Mare), il secondo appuntamento, in programma domani, a Teramo, nella sala polifunzionale della Provincia, alle ore 17.30, illustrerà quello degli incentivi alle assunzioni.  Interverranno esperti e consulenti e seguirà un dibattito con le testimonianze dirette chi ce l’ha fatta e sta già svolgendo esperienze di lavoro. Parteciperanno l’assessore al Lavoro e alla Formazione della Provincia di Teramo, Eva Guardiani, e l’assessore alle Politiche Attive del Lavoro, Formazione e Pubblica Istruzione della Regione Abruzzo, Paolo Gatti.

“Quello che riusciamo a fare” afferma l’assessore Guardiani “è ancora poco rispetto all’enormità della crisi in atto. Però è la testimonianza di come non abbiamo mai dimenticato queste due parole, giovani e impresa. Due parole, due idee che sono rimaste sempre il nostro obiettivo. Il nostro compito è quello di dare a chi ne ha bisogno strumenti per il lavoro e la formazione. E siamo fermamente convinti che mettere a sistema questi strumenti, creando sinergie tra le istituzioni e il mondo delle imprese, sia la via principale per sconfiggere anche il pessimismo di chi, stanco di notizie negative, smette persino di cercare”.

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