Alba Adriatica, truffa dei cinesi: commercialista “scoperto” sanzionato, procura apre fascicolo

pelazza_e_commercialistaAlba Adriatica. Il commercialista di Alba Adriatica, consulente dei cinesi che truffano lo Stato con la storia delle finte societa’ e che e’ stato smascherato dalle Iene, nel servizio andato in onda martedi’ sera su Italia 1, sara’ sanzionato dall’ordine dei commercialisti di Teramo .

Lo ha annunciato il presidente Alberto Davide. Come presidente – ha detto – dell’Ordine, e a nome dell intero Consiglio, sono davvero indignato per quanto e’ accaduto, perche’ con questo episodio si rischia di compromettere e ledere la onorabilita’ di una intera categoria. In questi anni ci siamo battuti con insistenza contro i falsi professionisti, invitando le imprese e i cittadini a rivolgersi ad un professionista iscritto all’Ordine, che li avrebbe garantiti e tutelati. Non vogliamo – ha aggiunto – che quanto e’ accaduto possa minimamente incrinare la reputazione del nostro Ordine e di una intera categoria professionale, composta da professionisti seri e qualificati, che ogni giorno studiano ed operano per offrire servizi adeguati alle imprese e ai cittadini. Anche per questa ragione sara’ tempestivamente avviata un’azione disciplinare nei confronti del professionista protagonista del servizio televisivo. Non possiamo permettere – ha concluso Davide – che la nostra categoria possa essere associata ad episodi di dubbia moralita’, e alle truffe perpetrate ai danni dello Stato”.

Inchiesta. Sulla vicenda la procura di Teramo aveva gia’ aperto un fascicolo. La guardia di finanza stava indagando sul caso dalla scorsa primavera ed aveva segnalato alla magistratura fatti e persone, tra cui il commercialista il cui ruolo era quello di costituire societa’ fittizie per evadere il fisco e truffare lo Stato. L’inchiesta, durante il blitz delle Iene non era stata ancora chiusa ma e’ facile ritenere che vi fossero persone, gia’ all’epoca, iscritte nel registro degli indagati. Di certo c’e’, che le indagini da parte delle fiamme gialle sono ancora in corso. Dopo il servizio delle “Iene”, l’inchiesta sullo sfruttamento dei cinesi da parte di connazionali potrebbe subire un’accelerazione.

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