Alluvione, non saranno gli abruzzesi a pagare i danni: dalla Regione arrivano 20 milioni di euro

alluvione_firmaTeramo. I costi per i danni dell’alluvione che ha colpito la provincia teramana nel marzo del 2011 non graveranno sulle tasche degli abruzzesi.

Parola del Governatore Gianni Chiodi, che questa mattina, nella sala giunta della Provincia, ha firmato il protocollo d’intesa che sancisce il trasferimento di 20 milioni di euro di Fondi Fas, relativi alla programmazione 2000/2006.

Risorse che, sommate al resto degli stanziamenti ottenuti fanno un totale di 33 milioni di euro. Tutti per la provincia di Teramo e, soprattutto, ha tenuto a specificare il presidente della Regione, senza nessuna nuova accisa.

“Le Marche hanno ottenuto 25 milioni di euro per tutta la regione e hanno anche aumentato le tasse ai cittadini” si sfoga Chiodi. “Scusate se mi tolgo qualche sassolino dalle scarpe, ma per due anni mi sono sentito ripetere dalla sinistra abruzzese questa storia delle Marche e oggi che abbiamo ottenuto maggiori risorse a costo zero per i cittadini voglio sottolineare che per la prima volta nella storia, l’Abruzzo sta davanti alle Marche in molti indicatori”.

Lo stanziamento arriva al termine di un iter lungo e complesso, partito nel 2012, quando la Giunta regionale aveva deliberato di destinare 20 milioni della programmazione Fas non spesa dall’Abruzzo (periodo 2000/2006) per il rimborso dei danni provocati dall’alluvione nel territorio teramano. La proposta è, quindi, passata al vaglio prima del Tavolo dei sottoscrittori, poi del Comitato PAR FAS. Fino al via libera da parte del Cipe.

“Tutti passaggi indispensabili e ineludibili” ha detto ancora il Governatore “che abbiamo atteso pazientemente mentre venivamo criticati. Tutti sono capaci di trovare risorse aumentando le tasse. Noi, invece, abbiamo fatto due cose: abbiamo deciso da subito che gli abruzzesi non potevano sopportare nuove accise perché siamo l’unico Governo regionale che le ha ridotte e abbiamo scelto di destinare 20 milioni a questo intervento e non ad altri”.

A questo punto, la Giunta regionale avrà un mese di tempo per adottare l’apposito provvedimento amministrativo per il trasferimento definitivo delle risorse.

Grande soddisfazione è stata espressa, ovviamente, dal presidente della Provincia, Valter Catarra. “Nessuno osava sperare tanto” ha detto. “Oggi il territorio teramano può contare su 33 milioni di contributi. Cinque milioni dal Dipartimento della protezione Civile e 8 milioni provenienti dalla Finanziaria, grazie ad un emendamento presentato dall’onorevole Paolo Tancredi. I tempi di erogazione agli enti locali saranno davvero rapidi perché le istruttorie sono già state completate da tempo, visto che abbiamo già anticipato il 25% delle somme richieste dai Comuni con i fondi che avevamo a disposizione”.

Buona parte dei fondi, circa 12 milioni di euro, saranno destinati alla sistemazione delle strade provinciali.

Impostazioni privacy