Pineto aderisce al Manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo

ludopatiaPineto. Anche Pineto aderisce al “Manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo”. La decisione è stata presa nel corso del Consiglio comunale che si è tenuto ieri sera, durante il quale l’amministrazione ha ritenuto di esprimere un segnale di coesione nell’affrontare un problema che interessa l’intera società indipendentemente dall’ideologia politica.

L’obiettivo è quello di fornire un quadro di riferimento per tutte le azioni che saranno adottate per valorizzare il gioco nelle sue componenti formative, socializzanti, ricreative e per sensibilizzare contro l’azzardo e le sue ricadute negative in termini di dipendenza, disgregazione sociale e patologia.

“Si fa sempre più impellente per le istituzioni” commenta il sindaco Luciano Monticelli “il bisogno di intervenire per limitare la pubblicità televisiva del gioco d’azzardo, che ha l’effetto devastante di procurare danni morali, fisici ed economici a milioni di cittadini, con particolare riferimento ai minori e alle persone disperate per mancanza di reddito e di lavoro”.

Da qui la decisione di Palazzo di Città di aderire a un manifesto già sottoscritto da ben 183 amministrazioni, con il quale i Comuni italiani chiedono di essere messi in condizione di agire a contrasto del fenomeno in questione.

“Più in particolare” continua il primo cittadino “chiediamo di avviare un lavoro congiunto con il Ministero dell’Interno e l’elaborazione di una nuova legge nazionale, fondata sulla riduzione dell’offerta e contenimento dell’accesso, con un’adeguata informazione e un’attività di prevenzione e cura”.

Non solo. I sindaci chiedono anche leggi regionali in cui siano esplicitati i compiti e gli impegni delle Regioni, sia per la cura dei giocatori patologici sia per la prevenzione dai rischi del gioco d’azzardo.

“Con il manifesto” sottolinea ancora Monticelli “si fa inoltre richiesta che sia consentito il potere di ordinanza dei sindaci per definire questioni come, ed esempio, l’orario di apertura delle sale gioco e che sia richiesto ai Comuni e alle Autonomie Locali il parere preventivo per l’istallazione dei giochi d’azzardo”.

Per questo, anche il Comune di Pineto si impegna a utilizzare tutti gli strumenti a disposizione, facendo leva su regolamenti, statuti, ordinanze e quant’altro possa aiutare a contrastare un fenomeno in costante crescita.

“Il gioco” conclude il sindaco pinetese “sta distruggendo le persone, le famiglie, perché altera i presupposti morali e sociali, modificando la percezione del valore del lavoro e sostituendo con l’azzardo l’aspettativa di guadagni non più fondati sul lavoro, sulla fatica e sui talenti. Il gioco d’azzardo mette a rischio i legami familiari e per questo non possiamo non darci subito da fare”.

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