Tortoreto. Un fascicolo d’inchiesta sul funzionamento e sugli atti adottati dalla commissione comunale d’indagine, attivata dopo la deflagrazione del caso Saccuti, l’ex funzionario infedele del Comune di Tortoreto.
L’indagine, di recente, è stata aperta dal sostituto procuratore Davide Rosati, sulla scorta di un esposto che nei mesi scorsi era stato presentato da due ex componenti della stessa commissione (Mauro Postuma e Innocenzo Taddeo), dimissionari per via di una serie di diversità di vedute sul funzionamento della stessa (mancato rinnovo dopo i sei mesi, poca comunicazion e e vicenda degli assegni non incassati dall’ente e trovati nei faldoni dell’ufficio ragioneria) e in aperto contrasto con l’operato del presidente Rolando Papiri, del quale ne erano state chieste, a più riprese le dimissioni.Una gestione contestata, dunque, anche pubblicamente in consiglio comunale, che nella ratifica delle dimissioni ha poi prodotto l’invio di un memoriale alla Procura (che ha aperto l’inchiesta), alla Corte dei conti e al prefetto. A seguire gli sviluppi dell’inchiesta sono stati delegati i carabinieri della stazione di Tortoreto, che hanno acquisito alcuni documenti e delibere e ascoltato, al momento, alcuni consiglieri di minoranza (Mauro Postuma, Innocendo Taddeo, Nico Carusi e Sandro Porrea). Va detto che la speciale commissione consiliare, sta proseguendo la sua attività e ora sta verificando tutta la documentazione relativa al gettito Ici.
