Tendopoli San Gabriele, la testimonianza dell’ex modella che partecipò ai ‘festini’ di Silvio Berlusconi

DSC_6870Isola del Gran Sasso. E’ giunta al terzo giorno la XXXIII edizione della Tendopoli di San Gabriele. Dopo la relazioni di ieri di Danilo Quinto e Mara Santangelo, che hanno dato il via ai lavori e alle riflessioni dei giovani presenti, stamane è stata la volta di padre Francesco Cordeschi con la relazione “Non sono più io che vivo ma è Cristo che vive in me”.

Il fondatore della Tendopoli ha spiegato come “l’idolatria è quando un volto si rivolge riverente ad un altro volto che non è presente. L’idolatria è l’io. Questa società egocentrica ci sta uccidendo, senza sapere che l’unica libertà che avete giovani è scegliere da chi dipendere. Ascoltate la voce che non vi inganna, la voce di Dio. Abbandonatevi a lui, perchè più ci si abbandona a Dio e si vive l’insicurezza della fede, più si è stabili”.
Attesa la testimonianza di Ania Goledzinowska, ex modella polacca nonché ex fidanzata di Paolo Enrico Beretta (nipote di Berlusconi), volto della casa di moda “Chanel”. Ania ha partecipato alle cene galanti di Silvio Berlusconi, balzando agli onori delle cronache nel 2008, quando l’ex premier Berlusconi festeggiava i suoi 72 anni, per essere uscita da un pacco in bikini cantandogli “Tanti auguri presidente”.  L’ex modella, che vive da due anni in un convento in Puglia, ha raccontato della sua storia travagliata, la storia di una ragazza nata in Polonia in una famiglia molto povera con un papà alcolizzato morto quando lei aveva appena 10 anni e di una mamma caduta presto nella depressione. “Uno degli uomini che mia madre portava in casa dopo la morte di mio padre abusò di me e lei non volle credermi. E poi iniziai a rubare e a drogarmi per sfuggire alla realtà. A me dicevano che non meritavo niente, nemmeno di sognare, perchè non ero ricca né tanto meno bella. A 13 anni ho anche tentato il suicidio”. L’ex modella ha poi raccontato del suo arrivo in Italia “avevo 16 anni quando con dei connazionali sono arrivata alle porte di Torino per fare la fotomodella. Ma poi qui non è stato così. Mi hanno preso i documenti e mi hanno portata in un garage costringendomi a prostituire. Sono stata anche violentata. Poi finalmente sono riuscita a fuggire e ho conosciuto un ragazzo molto ricco, innamoratissimo di me, che non mi faceva mancare nulla. Ho iniziato a frequentare la Milano bene e ho iniziato a fare la fotomodella. Feste, droga, avevo tutto ma non sorridevo mai, non ero mai felice. Un giorno ho conosciuto un giornalista che mi ha proposto di scrivere un libro sulla mia storia, ma in cambio mi ha chiesto di seguirlo in un viaggio a Medjugorje. Ho accettato per poter pubblicare il libro. E proprio a Medjugorje è accaduto qualcosa. Mentre salivo verso la montagna delle apparizioni mi sono fermata alla terza stazione pensando di tornare indietro. Mi sembrava tutta una farsa, una presa in giro. E invece lì seduta ho sentito una voce che mi diceva di salire per capire il motivo per cui mi trovavo lì. Ho ripreso a camminare spinta da una forza. Ed era come se il monte si fosse abbassato verso di me. Sono arrivata fino alla cima e lì sono caduta davanti al crocifisso a pregare. Era la prima volta. Non sapevo neppure una preghiera”. Nel ritornare a Milano Ania non si ritrova più nella vita precedente fatta di lusso, vestiti, capelli e unghia finti in cui doveva essere bella per gli altri. “Mi sono resa conto che la felicità non era tutto ciò che avevo. Ho dato via tutto: casa, macchina e sono tornata a Medjugorje, dove ho conosciuto l’amore vero. Non fatevi ingannare ragazzi”.
Nel pomeriggio vi è stato l’atelier sulla fondatrice delle Suore Passioniste Maria Maddalena Frescobaldi Capponi.
Domani sarà la volta dello psichiatra e noto volto televisivo Alessandro Meluzzi che guiderà la tavola rotonda: “Non importi, non sottoporti, non sovrapporti”.S eguiranno gli interventi dell’onorevole Laura Coccia (“Volere è potere”), di padre Massimo Granieri (“Un urlo di senso dentro le canzoni”) e di Daniele Curci (“Gli schiavi felici sono i veri nemici della libertà!”). Nel pomeriggio il deserto e le confessioni; in serata la via Crucis animata dai tendopolisti nel piazzale del Santuario. 

Programma:

Venerdì 23 agosto
Nel quotidiano riscopro il mio io
– ore  9.30 tavola rotonda: “Non importi, non sottoporti, non sovrapporti”. On. Laura Coccia “Volere è potere”, P. Massimo Granieri “un urlo di senso dentro le canzoni”, Daniele Curci “Gli schiavi felici sono i veri nemici della libertà!”.
– ore 15.00 Deserto e festa della riconciliazione.
– ore 21.00 Via crucis serale sul piazzale del Santuario.

Sabato 24 agosto
– ore 9.00 marcia a piedi Isola – San Gabriele.
– ore 11.00 Santa Messa presieduta da sua Ecc. Mons. Giovanni D’Ercole
ore 14.00 saluti

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