Notte Alta e Centro Storico, Forza Italia e Progresso Giuliese contro Mastromauro

giulianova_paeseGiulianova. “Nel trionfalistico comunicato a commento della Notte Alta il sindaco Mastromauro parla del “cono d’ombra che ha mortificato il centro storico per molti anni”, con evidente riferimento, negativo, alle amministrazioni passate. Forse per un attimo aveva dimenticato che il sindaco e vice-sindaco delle amministrazioni passate sono oggi due suoi indispensabili sostenitori nella maggioranza inizialmente di sinistra e ora non più qualificabile politicamente vista l’eterogeneità degli apporti”. È il duro attacco di attacco di Forza Italia e Progresso Giuliese a Filipponi e Mastromauro in merito al centro storico della città.

“Non ci sorprende – continua la nota – che i protagonisti di quello che fu il centro destra non rivendichino quanto fatto da quelle amministrazioni per il centro storico; con il loro voltafaccia agli elettori che li avevano eletti in alternativa alla sinistra hanno dimostrato di non avere alcuna dignità politica. Colpisce la sicumera di Mastromauro che può permettersi anche di offendere chi lo sostiene; evidentemente è sicuro di avere in pugno queste persone! Colpisce anche il trionfalismo veramente fuori luogo di chi ha privato Giulianova di un edificio storico quale la biblioteca Bindi con una ristrutturazione sciagurata, di chi ha pavimentato il corso e piazza Buozzi di porfido, introducendo un materiale totalmente estraneo a quelli originari peraltro posto in opera in maniera approssimativa tanto da rendere necessaria una continua opera di manutenzione per sistemare le mattonelle divelte. Per non parlare del degrado quotidiano, incontrastato, documentato anche sulla rete; dell’intento, che speriamo non si concretizzi, di costruire una inutile scala mobile che dovrebbe devastare la collina e piazza Buozzi. E’ vero che oggi la capacità critica si va affievolendo, ma noi siamo convinti concludono Progresso Giuliese e Forza Italia – che i cittadini di Giulianova siano stanchi di essere presi in giro da un gruppo di politicanti opportunisti”.

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