Comune di Giulianova nega autorizzazione al raduno di cani Unica Beach

confidounicabeachGiulianova. “Nonostante la Questura di Teramo, con provvedimento del 25 giugno, abbia impartito prescrizioni in merito al raduno di cani “ConFido in Unica Beach” programmata per domenica 30 giugno presso Piazza Del Mare, il Comune di Giulianova, nella persona del dirigente Andrea Sisino, su parere del Comandante della Polizia Municipale Iustini, ha negato, in data 27 giugno, l’autorizzazione alla manifestazione, in quanto la piazza indicata sarebbe risultata agli atti  già occupata da altra evento autorizzato in precedenza”. Lo ha dichiarato la veterinaria Giusy Branella che lo scorso anno aveva gestito il tratto di arenile riservato ai cani.

“Da informazioni dell’ufficio Manifestazioni, il Comando della polizia municipale e l’ufficio Ambiente non  è stato possibile conoscere – aggiunge la veterinaria – quale sarebbe l’altra iniziativa annunciata  in  Piazza Del Mare  per domenica 30 giugno dalle ore 16,00 alle ore 19,00, essendo stato peraltro negato alla sottoscritta, il diritto di accesso, sia orale che scritto, urgente agli atti amministrativi di cui alla legge 241 del 1990. Ad oggi  non risulta pubblicizzata nessuna iniziativa in Piazza del Mare per la data indicata. Si comunica quindi che la manifestazione con giochi di squadra per cani non  potrà aver luogo  e si invitano coloro i quali avessero deciso di parteciparvi dall’astenersi da qualsiasi comportamento che possa turbare in qualsiasi modo l’ordine pubblico. La sottoscritta sarà presente in Piazza del Mare dalle ore 16,00 alle ore 19,00  al solo fine di evitare disagi provocati dalla tardiva comunicazione di diniego pervenuta dal Comune di Giulianova”. Ma Giusy Branella non ci sta e prometto battaglia: “ravvisandosi l’illegittimità del diniego impartito dal Comune di Giulianova, il provvedimento verrà impugnato in ogni opportuna sede dai legali incaricati. Ci si riserva inoltre di impugnare in ogni opportuna sede  il provvedimento anche per la parte relativa agli altri dinieghi”. Una decisione che potrebbe gettare benziana sul fuoco, in vista della manifestazione prevista, sul lungomare sud, per il prossimo 7 luglio.

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