Furti a Roseto: carabinieri recuperano scrigno con monete antiche e documento di Vittorio Emanuele III

20130418_184630Roseto. Proseguono con successo le indagini dei Carabinieri sui furti che nelle ultime settimane hanno colpito il litorale Rosetano. I militari, coordinati dal Maresciallo Francesco Ruscio comandante della Stazione di Notaresco, insieme ai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile, dopo l’arresto del giovane bulgaro Deyan Dimitrov, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Teramo tre persone, I.D.B. 27enne di Notaresco, L.B. 40enne di Silvi Marina e M.C. 57enne di Roseto con l’accusa di ricettazione in concorso.

Nel corso delle perquisizioni domiciliari eseguite nelle abitazioni dei tre è stato ritrovato un ingente quantitativo di merce rubata, in parte restituita ai legittimi proprietari ed in parte messa già a disposizione per l’eventuale riconoscimento. Sono stati ritrovati diversi oggetti, tra cui una bicicletta; francobolli; uno scrigno in legno colmo di monete antiche; banconote storiche, un documento storico a firma di Re Vittorio Emanuele III relativo alla costituzione  del comune di Montepagano, un orologio da donna, gemelli per camicia. Il tutto proveniente dai furti perpetrati al museo civico ed alla Villa Comunale. Inoltre in un mercatino dell’usato di Silvi Marina è stata recuperata una macchina da caffè professionale, già restituita all’avente diritto, infine sono stati recuperati alcuni buoni pasto, quasi sicuramente rubati notte tempo ad un’azienda di Atri.
Grande emozione per il personale del museo nel rivedere e rientrare in possesso del materiale storico trafugato. Inoltre la direttrice ha espresso parole di grande ammirazioni nei confronti del Maresciallo Ruscio e di tutta l’Arma dei Carabinieri per l’impegno e la passione profusi nell’intera vicenda.

Impostazioni privacy