Alba Adriatica, arresto bis per il marocchino spacciatore e accusato di violenza sessuale

 

carabinieri4Alba Adriatica. Già in carcere per una violenza sessuale, diventa destinatario di un nuovo provvedimento cautelare, per un altro reato, spaccio di stupefacenti, in qualche modo legato alla vicenda principe.

In esecuzione di un ordine di custodia cautelare in carcere, firmato dal gip del tribunale di Teramo (Giovanni De Rensis, sostituto Laura Colica), i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Alba Adriatica, diretti dal luogotenente Gregorio Camisa, hanno notificato il provvedimento a Yussef Sardy, 30 anni, marocchino residente a Sant’Omero.

L’uomo, già dietro alle sbarre per aver abusato sessualmente di una studentessa minorenne a Nereto, era diventato, secondo i carabinieri, coordinati dal capitano Pompeo Quagliozzi, una sorta di punto di riferimento nel comprensorio per lo spaccio di “fumo” tra i giovanissimi, tra Sant’Omero e Alba Adriatica (Bambinopoli e Pineta sopratutto). A richiesta, il marocchino riusciva a procurarsi e collocare anche eroina e cocaina. Durante l’indagine, i militari hanno identificato 15 persone che si sono rifornite dallo spacciatore nordafricano.

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