Giulianova. Il Giudice di Pace del Tribunale di Giulianova non ravvede nessuna condotta diffamotoria nel commento del consigliere comunale, Gianfranco Francioni, assolvendolo e condanna l’assessore Nausicaa Cameli a farsi carico delle spese legali.
Non trova appiglio la richiesta di risarcimento danni nei confronti di Gianfranco Francioni, destinatario di una citazione diretta a giudizio per un commento lasciato su facebook il 24 marzo dello scorso anno.
Il consigliere di Progresso Giuliese aveva commentato un link, chiedendosi come mai l’Udc stesse sostenendo l’amministrazione, nonostante il coordinatore del partito di Casini di allora aveva pesamente criticato, su un radio locale, il bando sul trasporto scolastico. La spiegazione secondo Francioni era “per lo stipendio dell’assessore”, riferendosi all’ingresso in giunta di Nausicaa, figlia di Giancarlo Cameli, candidatosi con il centrodestra alle ultime elezioni, proprio contro l’attuale sindaco Mastromauro.
Un commento che ha mandato su tutte le furie l’assessore alle politiche sociali del Comune di Giulianova che decise di citare in giudizio Francioni, chiedogli a titolo risarcitorio 4mila euro. Ma il Giudice Pace di Maurizio Piscione, con la sentenza del 28 febbraio, ha rigettato la richiesta di risarcimento avanzata da Nausica Cameli. Ma oltre al danno la beffa perché il Giudice ha condannato l’assessore al rimborso delle spese legali, 1200euro, e sempre a suo carico le spese di consulenza tecnica d’ufficio.
