Mosciano, assistente del nido trasferita: Cgil chiede rispetto della sentenza

asilo-nidoMosciano. Dopo l’attacco del mese di ottobre contro la cooperativa Koinema per il trasferimento di una lavoratrice da Mosciano a San Benedetto del Tronto ed il mancato rispetto del capitolato d’appaltola giestione dell’asilo nido del centro teramano, Amedeo Marcattili, segretario provinciale Funzione Pubblica Cgil, annuncia: “con sentenza del 19 febbraio il giudice del lavoro del tribunale di Teramo ha dato ragione alla lavoratrice, condannando la Koinema all’immediata riallocazione della dipendente presso il servizio di asilo nido del comune di Mosciano in quanto non ha rispettato il capitolato d’appalto. Invece di ottemperare alla disposizione del giudice la Cooperativa fa sapere che non ha intenzione di adempiere a tale ordinanza”.

Il sindacato “nello stigmatizzare il comportamento della Koinema oltraggioso, sia nei confronti della lavoratrice che nei confronti del Tribunale, chiediamo il rispetto della decisione del Magistrato del lavoro.Nel frattempo chiediamo all’amministrazione comunale, a cui invieremo copia della sentenza, di intervenire affinché sia rispettata l’ordinanza in quanto nella stessa vengono evidenziate inadempienze da parte della Cooperativa”. La Funzione Pubblica Cgil chiede anche all’amministrazione di intervenire perché “la Koinema non ha rispettato tutti gli articoli dalla gara di appalto.
Come FP Cgil “ci batteremo per il rispetto delle norme, a nessuno è concesso far finta di niente e pensare di essere sopra la legge e la civile convivenza”.

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