Notaresco, il sindaco Di Bonaventura alla Regione: “Bonificare subito il Cirsu”

I capannoni che ospitano i rifiuti organici degli impianti del Cirsu a Grasciano devono essere bonificati. Lo ha ribadito il sindaco di Notaresco Diego Di Bonaventura che è in attesa di un provvedimento risolutore da parte della Regione.

Due erano gli obiettivi che la sua amministrazione aveva fissato.

“Il primo lo abbiamo raggiunto ed era quello di far chiudere quell’impianto”, ha puntualizzato il sindaco Di Bonaventura, “perché così come stava funzionando non era più il caso di andare avanti. Abbiamo avuto situazioni di disagio e di grandi difficoltà per il persistere dei cattivi odori. Il secondo obiettivo è invece quello di far bonificare la zona, ovvero fare in modo che i rifiuti che si trovano ancora all’interno dei capannoni vengano portati via”.

Questo traguardo però non è stato ancora centrato perché la Regione non ha ancora avviato le procedure. Ma qual è il percorso da seguire? Di Bonaventura sa che la Regione se vuole può attivare il sistema. E intanto annuncia una nuova battaglia mediatica per centrare il suo secondo obiettivo.

“La Regione può incassare i soldi della fidejussione della ditta che aveva in consegna gli impianti”, dice, “e finanziare quindi i lavori di rimozione dei rifiuti. Perché questa operazione, lo ribadiscono, non deve in alcun modo gravare sui cittadini. Quindi se si vuole, il sistema per risolvere la cosa c’è. Io chiedo alla Regione di avere una risposta entro la fine di febbraio. E non voglio che si arrivi al 4 marzo, con le elezioni politiche imminenti, con le solite promesse che poi non verranno mantenute. Bisogna agire ora”.

Di Bonaventura è pronto ad andare dritto per la sua strada e annuncia anche una feroce battaglia mediatica sulla vicenda.

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