Polvere bianca nascosta tra i medicinali: sei arresti tra Ascoli, Pozzuoli e Martinsicuro

Stroncato un giro di cocaina tra la Campania e le province di Ascoli e Teramo, con particolare riferimento a Martinsicuro, dove risiedevano alcune delle persone finite in carcere.

 

Sono sei gli arresti effettuati alle prima luci dell’alba dai carabinieri di Ascoli Piceno ad Ascoli, Martinsicuro e Pozzuoli in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip su richiesta della Procura ascolana. In carcere sono finite sei persone, quattro italiani e due albanesi (I.E., S.A., C.M., D.S.A., C.S., C.E) ritenute a vario titolo responsabili di detenzione illecita di stupefacenti, continuata e in concorso. Contestualmente sono stati eseguite 10 perquisizioni anche nei confronti di altri indagati.

 

L’indagine è nata nell’ambito delle attività di contrasto ai reati predatori del post terremoto del 2016, durante le quali è emerso il coinvolgimento di alcune persone già note alle forze di polizia in una articolata attività di detenzione illecita e spaccio di eroina e cocaina. Gli indagati – hanno accertato gi investigatori – utilizzavano autonomi canali di approvvigionamento nelle province di Napoli e Teramo. Ci sono stati tre arresti in flagranza e una denuncia.

 

Sequestrate decine di dosi di cocaina ed eroina occultate in contenitori cilindrici di noti farmaci. In un’occasione, lo stupefacente è stato pagato con la formale compravendita di una potente Audi A6, sequestrata come illecito provento del reato. All’esecuzione dell’ordinanza hanno partecipato decine di carabinieri anche dei territori competenti, con l’ausilio di un elicottero del quinto  Nucleo Elicotteri di Pescara e di due unità antidroga del Nucleo cinofili carabinieri di Pesaro.

 

 

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