Area di crisi Vibrata-Tronto: ecco le imprese ammesse alla valutazione

E’ stata pubblicata da qualche giorno la graduatoria delle imprese ammesse alla valutazione per ottenere i 32 milioni di euro (15 milioni per la Val Vibrata) disponibili attraverso la Legge 181.

 

La fase d’istruttoria terminerà entro novanta giorni dalla presentazione delle domande, il termine era stato prorogato al 21 dicembre 2017. “I risultati stanno arrivando grazie all’impegno costante e determinato del vicepresidente della giunta regionale Giovanni Lolli2, scrive in una nota il circolo del Pd di Colonnella, ” dell’assessore Dino Pepe per l’Abruzzo e del vicepresidente della regione Marche, Anna Casini per il Piceno, che dal 2015 hanno lavorato per il riconoscimento dell’area di crisi complessa. Le aziende che hanno presentato progetti sono in totale 161, potranno accedere ai fondi della Regione Abruzzo e ottenere una compartecipazione pubblica”.

 

Sono stati approvati progetti caratterizzati da innovazione nel processo produttivo, nel marketing e nella formazione, con particolare attenzione sulla ricaduta occupazionale che dovrà essere importante e qualificata.

 

“Colonnella è il comune che avrà numeri molto favorevoli”, prosegue, ” con i progetti in istruttoria dovremmo avere 172 occupati in più nelle due aziende che hanno avuto l’approvazione dei fondi. Le due imprese investiranno 5.715.000 euro di cui 3.610.000 provenienti dalle agevolazioni dalla Legge 181 Area di Crisi Industriale “Val Vibrata – Valle del Tronto – Piceno”. Il tutto con buona pace per chi aveva dimostrato, in più occasioni, perplessità sulla validità dell’operazione”.

 

 

Questi i comuni ricompresi nell’area di crisi: Alba Adriatica, Ancarano, Civitella del Tronto, Sant’Egidio alla Vibrata, , Colonnella, Controguerra, Corropoli, Martinsicuro, Nereto, Sant’Omero, Torano Nuovo, Tortoreto e Valle Castellana.

 

 

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