Teramo, l’arrivo del nuovo Vescovo tra artificieri, transenne e parcheggi riservati

Teramo si prepara ad accogliere domani il nuovo vescovo della Diocesi di Teramo-Atri Lorenzo Leuzzi.

Seguendo un programma prestabilito, sono tante le misure di sicurezza messe in piede e stabilite a livello nazionale, con applicazione, in questo caso, esagerato o giusto che sia, anche nel capoluogo provinciale.

Ed a qualche ora dall’arrivo del nuovo vescovo, oltre alle decisioni già ormai note, filtrano altri particolari per quanto concerne le grandi misure di sicurezza decise per l’occasione.

Il servizio di ordine pubblico inizierà alle 13, quando il centro città verrà diviso in tre settori, ognuno con un proprio responsabile per la sicurezza, volontari di Protezione Civile e operatori sanitari. Prima però le chiese verranno chiuse ed ispezionate con ausilio di artificieri ed unità cinofile, con accessi in seguito presidiati da forze di polizia.

La Cattedrale potrà ospitare 660 fedeli, tra posti in piedi ed a sedere, ma anche il Santuario di Madonna delle Grazie e la Chiesa di Sant’Antonio potranno ospitare fedeli che seguiranno l’ingresso del vescovo al Duomo dai maxischermi (due posizionati anche a piazza Martiri della Libertà). L’intero percorso che compirà Monsignor Leuzzi sarà delimitato da transenne.

Per ciò che concerne i parcheggi cittadini, piazza Martiri Pennesi sarà riservata al clero; piazza Verdi alle Autorità; via Paris ai familiari del vescovo ed altre Autorità; via San Berardo ad eventuali Autorità nazionali.

Insomma, Teramo si prepara a vivere un sabato pomeriggio blindato per salutare l’arrivo del successore di monsignor Michele Seccia.

 

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