Martinsicuro, tentò di uccidere la convivente: arriva la condanna definitiva

Nel 2008 aveva cercato di uccidere, nelle Marche, ad Altidona, l’ex convivente, aggredendola con un cacciavite e sferrandole dei fendenti.

 

Ora nei suoi confronti il tribunale di Fermo ha spiccato un ordine di carcerazione per tentato omicidio con una condanna residua a tre anni e due mesi, da scontare in carcere. Nelle ultime ore i carabinieri della stazione di Martinsicuro, diretti dal luogotenente Antonio Romano, hanno arrestato un uomo del posto, Giuliano Corsi di 74 anni. L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato associato nel carcere di Castrogno.

 

L’arresto di Corsi rientra in una serie di attività di controllo del territorio, disposte dal tenente colonnella Emanuele Mazzotta, comandante della compagnia di carabinieri di Alba Adriatica.

Nel contesto delle varie attività sono state rintracciate e arrestate altre due persone, sempre a Martinsicuro.

In esecuzione di un provvedimento del Tribunale di sorveglianza di Ancona, i militari hanno notificato la misura della detenzione domiciliare a carico di Alfredo Di Giorgio, 33 anni, condannato a sei mesi di reclusione per i reati di ricettazione, tentata estorsione, lesioni personali aggravate e guidata senza patente. Reati commessi nelle Marche tra il 2005 e il 2015.

 

Sempre nella cittadina truentina, è finito ai domiciliari, dove sconterà una pena di due mesi, Alan Sacchini, 37 anni, condannato per violazione degli obblighi di assistenza familiare. Episodio verificatosi tra il dicembre del 2012 e il luglio del 2012 a Monsampolo del Tronto ai danni dall’ex moglie.

Impostazioni privacy