Silvi: un dono speciale ai volontari della Protezione Civile

Era il 2013 quando un volontario di Protezione civile, Matteo Coviello, recuperò dal garage alluvionato di un’abitazione, una macchina. A distanza di cinque anni, quella Fiat Punto è stata donata dalla proprietaria, disabile, al Corpo volontari della Protezione civile di Silvi.

«Questa macchina è loro dal giorno in cui l’hanno salvata. Spero che ora possa fare per tanta gente quello che ha già fatto per me, aiutandomi molto», ha detto Giulia Sidoni, protagonista del gesto di generosità.

Ieri sera, presso la sede associativa, ha partecipato anche lei – emozionata – alla cerimonia inaugurale del nuovo automezzo, donato in segno di riconoscenza per essere stata salvata dalla pioggia torrenziale che quel giorno l’aveva isolata in casa sola, senza corrente elettrica, acqua e riscaldamento.

«Giulia me l’aveva segnalata un passante – racconta Coviello -, mi sono fatto aprire e l’ho trovata con una candela in mano e una scatoletta di tonno accanto. L’ho tranquillizzata, facendola portare in un ricovero al caldo, tirando fuori – con i miei colleghi – prima la sua carrozzina elettrica e poi la sua auto invase dall’acqua».

Da allora, la vita di Giulia è cambiata in meglio: «Mi avete fatta ricredere sui giovani – aggiunge la signora, rivolgendosi ai volontari – per come l’avete fatto, con l’anima e col cuore. Voglio dirvi di nuovo e sempre grazie».

«A noi – sottolinea Romano Fanì, presidente del Corpo volontari Protezione civile di Silvi – basta poter ricevere un sorriso dalle persone che andiamo a soccorrere. Poi i regali materiali, come questo, sono un valore aggiunto».

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