Una crisi che non si era mai vista in tanti anni in periodi di saldi. Ma ad accentuarla non è la difficile situazione economica delle famiglie, quanto la presenza di un cantiere lungo il principale corso di Giulianova.
Ne sono convinti i commercianti che hanno le loro attività proprio su corso Nazario Sauro, che lamentano un calo vistoso degli introiti. Il fatto che l’ingresso della strada sia chiuso alle auto per consentire la realizzazione dei lavori di rifacimento dei marciapiedi, il cui costo con il ribasso d’asta si aggira su poco più di 200mila euro, impedisce ai potenziali clienti di raggiungere i negozi. Anche oggi, giornata di mercato rionale a Giulianova Lido, il corso è praticamente deserto.
Mentre in passato, la gente che andava al mercato tra le bancarelle lasciava l’auto in via Sauro. E al ritorno magari si fermava anche nelle attività commerciali presenti lungo il corso. I commercianti avrebbero preferito che il cantiere venisse riaperto dopo il periodo dei saldi, quindi intorno ai primi di febbraio, favorendo pertanto le vendite.
L’impresa appaltatrice ha però dei temi di riconsegna delle opere da rispettare e secondo il cronoprogramma, gli interventi dovrebbero essere ultimati entro un mese. Manca l’ultimo tratto, quello che si innesta sul lungomare lato ovest. Per i commercianti andava trovata una soluzione differente. Doveva essere data la possibilità alle auto di transitare a passo d’uomo e di poter quindi parcheggiare nelle zone di corso Sauro non interessate dal cantiere.
Bisognava però fare i conti con la sicurezza sia degli operai, sia dei pedoni che attualmente sono costretti ad aggirare la zona di cantiere camminando sul lato opposto della strada. Si sarebbe creato un continuo attraversamento pedonale mettendo a repentaglio l’incolumità di tutti. Restano quindi le polemiche dei commercianti che chiamano in causa l’amministrazione per un mancato confronto tra le parti per stabilire meglio i tempi di intervento.
