Sant’Omero, le insidie e le cadute nel centro storico: protestano i residenti

Il centro storico di Sant’Omero diventa un’insidia per i pedoni. Cadute accidentali, causate dal porfido sconnesso, in alcuni casi con conseguenze fisiche da parte degli sfortunati protagonisti, costretti alle cure in ospedale e che ora sono pronti ad avviare azioni legali.

 

Le preoccupazioni dei residenti per la Sala Marchesale, dichiarata inagibile dopo il terremoto del 2016 e da mettere in sicurezza.

In una sorta di lettera aperta, i residenti della parte storica di Sant’Omero puntano l’indice su una serie di problematiche evidenziate da tempo, ma ad oggi ancora non risolte.

 

Il profido sconnesso, infatti, ha causato diverse cadute, con protagonisti anziani e bambini, In alcuni casi, ‘ le persone “infortunate”, sono state medicate al pronto soccorso e ora c’è chi pensa anche da chiedere il risarcimento dei danni. Porfido che ha causato danni ad alcune vetture in trasito, mentre altra emergenza riguarda la presenza del guano dei piccioni. ” Nel quartiere vivono diverse persone anziane”, scrivono i residenti in una lettera, ” che non posso nemmeno mettere piede fuori casa per paura di cadere, visti anche i precedenti, mentre i bambini per giocare vanno altrove. L’amministrazione comunale è stata sollecitata sulla questione, ma al momento tutto sembra essere fermo. Servirebbe un intervento per riqualificare il tutto e ridare lustro ad una zona sempre molto apprezzata”.

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