Alba Adriatica, battaglia sull’erosione. Il manifesto: ecco come stanno le cose

Un manifesto pubblico per ribadire alcuni concetti in materia di erosione e ripristinare alcune “verità storiche” come evidenziano gli estensori del documento.

 

La “battaglia sull’erosione” si misura su vari livelli. E si consuma anche tra un confronto dialettico a distanza tra Alba Adriatica e Martinsicuro. Lo spunto viene offerto dalle recenti considerazioni di Amedeo Corsi, presidente dell’associazione Martinsicuro Vacanze, che ha definito come ottuse, certe posizioni manifestate dagli operatori di Alba Adriatica, che fanno i conti con l’arretramento costante della linea di costa.

 

Il manifesto, che ha tra i suoi estensori Nicola Tribuzi, in passato geometra comunale e impegnato politicamente, ripercorre una serie di accadimenti sul tema erosione, che hanno riguardato i due territori contigui nel corso degli ultimi decenni. “ Se in passato le varie amministrazioni di Alba Adriatica, “ si legge, “ non avessero espresso solidarietà per il problema erosivo, prima di Martinsicuro e poi a Villa Rosa, le stesse non avrebbero avallato, con il proprio nulla-osta, l’esecuzione delle opere di difesa costiera. Altro che poco solidali. Piuttosto dovremmo dire poco avveduti e scriteriati per l’ansia, probabilmente, di ben figurare con i nostri vicini e più verosimilmente per opachi accordi di natura politica. Se qualcuno, finalmente, ha deciso di prendere carta e penna e segnalare alle autorità l’imminente tracollo posto in essere  da tecnici scriteriati e amministratori indegni, lo si deve non per un’azione campata in aria, ma per l’effetto disastroso oggi visibile grazie alle opere marittime realizzate a Martinsicuro. Non c’è da sorprendersi”, si legge ancora, “ se oggi c’è un legittimo moto d’opinione, e che qualcuno comincia  porsi seriamente il problema dell’integrità della spiaggia di Alba Adriatica, tanto che c’è il pericolo che si voglia ripercorrere soluzioni già sperimentate, con effetti negativi, a nostro danno”.

Il riferimento è quello dei pennelli perpendicolari, previsti a Villa Rosa, con procedura di appalto in fase di definizione.

“ Tutto è iniziato negli anni ’80, “ prosegue il manifesto, “ quando l’amministrazione di Martinsicuro decise di prolungare a mo’ di pennello del molo nord. È vero o non è vero che a seguito di ciò si verificò una progressiva erosione di ampi tratti di arenile in quel comune?”.

Nella nota si ricorda l’ordinanza di demolizione, firmata negli anni ’90 dall’allora sindaco Gabriele Rapali, di un immobile che nel giro di pochi anni, per effetto dell’erosione, si ritrovò praticamente lambito del mare.

“ Non è certo per un bizzarro capriccio della natura”; si chiude il manifesto di risposta, “ se il fronte spiaggia di fronte alla Bambinopoli di Alba Adriatica era di oltre 100 metri, ed ora è quasi azzerato”.

 

 

 

 

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