Tortoreto, dopo 40 anni in pensione l’addetto dell’ufficio anagrafe

Dopo 41 anni, molti dei quali trascorsi come interfaccia con il pubblico dell’ufficio anagrafe della delegazione del Lido, va in pensione.

 

Giuseppe Palumbi per tutti “Peppino”, lo storico dipendente dell’ufficio anagrafe del Comune di Tortoreto, si gode il meritato riposo. L’arrivo del nuovo anno, anche da un punto di vista formale, ha sancito il pensionamento del dipendente pubblico, che per diversi lustri ha “diretto” la delegazione dell’ufficio anagrafe nella parte più popolosa del comune costiero, ossia Tortoreto Lido. Ad essere sinceri, la sua “assenza” non era passata inosservata ai più già da diverse settimane, ancora prima del pensionamento. Ma questo perché aveva da smaltire molte ferie arretrate, ragione per la quale sul piano organizzativo l’Ente aveva già individuato soluzioni alternative. Con Peppino Palumbi va in pensione una sorta di memoria storica del Comune in fatto di dati e documenti anagrafici, considerando anche la mole di lavoro che nel corso degli anni la delegazione distaccata ha assolto per l’aumento di residenti e popolazione.

 

Sul piano organizzativo, con il pensionamento per raggiunti limiti di età di Palumbi, l’amministrazione comunale ha garantito la prosecuzione della normale attività allo sportello con un Lsu, in attesa poi di definire meglio le sue strategie. Sotto questo profilo, infatti, la giunta ha licenziato un atto di indirizzo politico (con relativo bando di mobilità interna) per rimpiazzare i pensionamenti che si sono registrati, di recente, nel settore anagrafe e stato civile.

 

 

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