Giulianova, scoperto un bivacco nel centro polifunzionale dell’Annunziata (VIDEO/FOTO)

Un bivacco è stato trovato questa mattina gli operai della Giulianova Patrimonio chiamati a ripulire il giardino del centro di aggregazione per giovani e il centro per il volontariato dell’Annunziata, che diventerà presto il nuovo centro per anziani e che quest’anno è stato anche quartiere generale della Protezione Civile Nazionale dopo il terremoto del 18 gennaio.

Una coppia, forse rumena, ha trasformato l’ingresso dello stabile adiacente il centro polifunzionale in una stanza all’aperto dove dormire, mangiare e fare i propri bisogni. Gli operai hanno dovuto avvertire i carabinieri della locale compagnia. Ma alla vista degli uomini dell’arma, i due, un uomo e una donna, sono fuggiti passando da un varco creato nella recinzione che dà sul retro. Sono stati visti scappare per il parco del quartiere.

Durante il sopralluogo, gli stessi dipendenti della Giulianova Patrimonio hanno poi scoperto che l’area retrostante dell’immobile era stata trasformata in una latrina a cielo aperto, con miasmi insopportabili. La coppia di rumeni dormiva su un letto di fortuna sistemato su delle tavole di legno. Su dei tavoli sono stati trovati prodotti alimentari, soprattutto scatolame. Per non essere fermati dai carabinieri, hanno scelto di abbandonare sul posto anche i loro vestiti. Della questione è stato informato il Comune.

E’ chiaro che si tratta di persone che hanno bisogno di aiuto, di un locale dove trascorrere la notte, avere un pasto caldo, poter fare una doccia. A Giulianova ci sono associazioni che aiutano le persone in difficoltà, a prescindere che siano italiani o stranieri. Nessuno merita di vivere una condizione del genere. L’androne dello stabile dovrà ora essere bonificato perché la situazione che hanno trovato gli operai lascia a desiderare sotto il profilo igienico-sanitario.

Non è la prima volta che l’area viene occupata abusivamente. In passato erano state rotte le finestre sempre di questo piccolo immobile per entrare all’interno. Gli abusivi furono allontanati mentre gli accessi furono bloccati con delle tavole di legno.

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