Giulianova, nuova protesta dei genitori della scuola materna di bivio Bellocchio

giulianovaGiulianova. La scuola materna di bivio Bellocchio, a Giulianova, è spesso oggetto di segnalazioni da parte dei genitori, preoccupati sia per la posizione dell’immobile (situato a ridosso della statale 80 a poca distanza dell’incrocio con la statale 16, due strade ad alta densità di traffico) che per le condizioni dell’immobile.

Dopo le forti piogge delle settimane scorso, che hanno provocato copiose infiltrazioni d’acqua dalle finestre, alcune delle quali, tra l’altro, sono risultate pericolanti e le multe elevate dalla polizia municipale sulla stretta strada di accesso alla scuola, dove è impossibile parcheggiare sia per i genitori che per il personale scolastico, è stata inviata una missiva al Sindaco, ai responsabili dei settori tecnici e polizia municipale e, per conoscenza, al dirigente scolastico.

Nella nota si evidenzia la difficoltà di parcheggiare, anche per pochi minuti, nei pressi dell’edificio, problema non da poco per chi deve accompagnare i piccoli bimbi a scuola (non dimentichiamo che si parla di bambini dai 3 ai 5 anni) e si propone di istituire, al posto dell’attuale divieto di sosta, un parcheggio a tempo, mentre si chiede di ricavare, anche all’interno del cortile scolastico lato statale, degli stalli di parcheggio per il personale.

La lettera evidenzia anche le condizioni dell’edificio, che, per inciso, ha un impianto di riscaldamento non ancora funzionate, e genitori e personale chiedono che venga fatta una manutenzione generale della scuola, sistemando gli infissi, le finiture esterne ed interne (le facciate sono prive, in più punti, di verniciatura e gli intonaci sono rovinati in più parti), eliminando gli elementi di pericolo per i frequentatori della scuola materna.

Viene anche ricordato che, a norma dell’art. 18, comma 3, D.Lgs. 81/2008, “gli obblighi relativi agli interventi strutturali e di manutenzione necessari per assicurare… la sicurezza dei locali e degli edifici assegnati in uso a pubbliche amministrazioni o a pubblici uffici, ivi comprese le istituzioni scolastiche ed educative…” sono in capo al Comune che, quindi, ha la piena responsabilità sulla sicurezza dell’edificio scolastico.

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