Roseto, commercianti contro l’aumento della Tari: “Non resteremo con le mani in mano”

Non si arrendono i commercianti e gli operatori turistici di Roseto, pronti anche a scendere in piazza per protestare contro l’aumento della Tari, la tassa sui rifiuti.

Le associazioni di categoria in mattinata hanno spiegato le ragioni per le quali venerdì sera al Palazzo del Mare ci sarà una grande assemblea, a cui sono stati invitati a partecipare tutti, per fare il punto della situazione. L’aumento viene considerato spropositato, inadeguato. E’ del 25 per cento a carico delle famiglie, del 40 per centro per le attività produttive.

Ma in alcuni casi si sarebbero registrati aumenti ben oltre il 50 per cento. Situazioni che rischiano di mettere in ginocchio molte piccole imprese a conduzione familiare. Un aumento ingiustificato, soprattutto alla luce degli ottimi risultati che Roseto sta ottenendo nella raccolta differenziata che ha ormai raggiunto il 70 per cento e che quindi avrebbe dovuto garantire una diminuzione della Tari.

“Non capiamo assolutamente questo aumento”, sottolinea Giuseppe Olivieri presidente operatori turistici Roseto Incoming (nella foto), “ci troviamo dinanzi ad una situazione paradossale. Da un lato una raccolta differenziata discreta che avrebbe dovuto assicurare un calo della tassa sui rifiuti. Dall’altro una crescita della Tari. Venerdì avremo questa manifestazione per capire come muoverci. Non resteremo con le mani in mano. Se il Comune tornerà sui suoi passi? Noi ci crediamo, lo speriamo”.

Venerdì sera dunque l’assemblea durante la quale, anche con la collaborazione di legali di fiducia, si cercherà di elaborare delle strategie o comunque di trovare delle strade che possano aprire uno spiraglio contro l’aumento della tassa sui rifiuti. In questi giorni le famiglie rosetane e gli operatori commerciali stanno ricevendo le cartelle per il saldo.

Non sono pochi quelli che fanno fatica a pagare. L’appello è quindi quello di partecipare all’incontro che si terrà alle 20,30 al Palazzo del mare.

 

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