Pineto, il grazie della città agli sportivi Ponzio e Patacca

Lo scorso sabato, il comune di Pineto, ha consegnato a due giovani campioni dello sport, Matteo Patacca e Riccardo Ponzio due riconoscimenti per la loro carriera sportiva e per aver diffuso il nome di Pineto in tutta Italia, e non solo.

Matteo Patacca, classe 2004, è ormai da anni un campione delle due ruote. Arrivato terzo quest’anno nel campionato italiano di categoria (ma il risultato è al momento sub iudice, e in caso di risultato favorevole Matteo potrebbe laurearsi campione italiano), il giovane motociclista è stato scelto dalla Red Bull per l’anno prossimo per correre il campionato mondiale, insieme ad altri dieci piloti.

Ha invece trionfato nelle quattro ruote della Formula 2 Riccardo Ponzio, classe 1997, che quest’anno si è classificato al primo posto del campionato F2 Italian Trophy, inanellando sette vittorie consecutive e dodici podi.

“Si tratta di due ragazzi che si stanno affermando sempre più a livello nazionali in sport motoristici – ha commentato il sindaco Robert Verrocchio – Per Pineto è un onore averli come cittadini, e un dovere consegnare loro un riconoscimento per quanto da loro raggiunto”.

I complimenti ai due ragazzi sono arrivati anche dall’assessore allo Sport Gabriele Martella, da Carmine Cellinese, presidente provinciale e regionale dell’Automobile Club Italia, e dal consigliere regionale Luciano Monticelli, presenti alla cerimonia.

Il ringraziamento va non solo agli sportivi. Per aver domato l’incendio che lo scorso 22 agosto si sviluppò nei pressi di Scerne di Pineto, il comune ha tenuto a ringraziare nello stesso modo anche due operai di una ditta privata: Paolo Ferrusi e Andrea D’Amato. Con la loro autobotte, infatti, i due operai spensero le fiamme che si erano sviluppate a fianco della Statale 16, che minacciavano di propagarsi alle strutture limitrofe. “Non erano obbligati in nessun modo a fare ciò che hanno fatto, ma non ci hanno pensato due volte e ci hanno aiutato coraggiosamente”, ha commentato il sindaco Robert Verrocchio.

Impostazioni privacy