A Pineto arrivano le Case dell’acqua

case_acquaPineto. Più acqua pubblica, meno rifiuti. Il consumo di acqua in bottiglia in Italia si è rilevato negli anni sempre crescente, tanto che il nostro Paese si pone ai vertici della classifica relativa ai paesi maggiori consumatori di acqua minerale.

A tal fine si è pensato a Pineto di ideare tre “Casette dell’ Acqua” (in piazza Largo Pertini al centro di Pineto, in Piazza Cimarosa a Borgo Santa Maria e in Piazza Unicef a Scerne di Pineto), ovvero strutture poste in prossimità degli acquedotti usufruibili da tutti i cittadini e atte ad erogare acqua potabile, naturale, frizzante e refrigerata a 5 centesimi al litro con caratteristiche organolettiche migliorate rispetto a quelle dell’ acqua che sgorga dai rubinetti di casa, con riflessi positivi per l’ ambiente e per il cittadino.

Venerdì 9 novembre, alle ore 10, la cerimonia d’inaugurazione della casetta dell’acqua di Piazza Unicef a Scerne di Pineto. Sabato 10, alle ore 10, taglio del nastro della casetta di Piazza Largo Pertini e, alle ore 11.00, di quella in Piazza Cimarosa a Borgo Santa Maria.

Numerosi gli scopi dell’iniziativa nata grazie alla collaborazione dell’Amministrazione comunale con la società Drink Solution di Guardiagrele: promuovere il consumo di acqua pubblica di rete in sostituzione di quella in bottiglie, contribuire alla riduzione della produzione di rifiuti plastici e del loro smaltimento, aiutare i cittadini a ridurre le notevoli spese dovute al consumo di acqua minerale.

“Un’idea, quella delle case dell’acqua, nata diversi anni fa” sottolinea Cleto Pallini, vicesindaco e assessore comunale all’ecologia. “Promuovere l’acqua pubblica fa parte di un processo educativo che non solo fa risparmiare i cittadini, ma li spinge anche a comportamenti ecologici virtuosi. Molti infatti i benefici ambientali tra cui il risparmio della plastica e la riduzione dei trasporti su ruote per la distribuzione delle bottiglie, limitando così le emissioni nell’aria con migliaia di tir in meno sulle nostre strade”.

Ci si può recare alle case dell’acqua muniti di bottiglie, caraffe o altri recipienti e introdurre l’importo dovuto con monete. Il servizio è disponibile 24 ore su 24, sette giorni su sette.

 

 

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