Teramo. Finisce in manette la banda dei furti agli anziani, che ha imperversato tra Teramo, San Nicolò e Sant’Omero nei mesi di settembre e ottobre.
Tre donne (G.D. Di 36 anni, S.M.F. Di 27 e L.D.R. Di 64, due di Alba Adriatica e una di Mosciano), sono state arrestate dai carabinieri del nucloe operativo della compagnia di
Teramo. Una quarta è stata denunciata, perchè ritenute responsabili di almeno di quattro furti in altrettante abitazioni. L’inchiesta è stata seguita dal sostituto procuratore Stefano Giovagnoni. Le ordinanze di custodia cautelare, invece, sono state firmate dal Gip del tribunale di Teramo, Domenico Canosa. Le rom si fingevano assistenti sociali o addette al controllo alla spazzatura della Teramo Ambiente. Strategemmi usati per introdursi nelle case degli anziani che ripulivano di monili d’oro e di denaro contante e biancheria. Due di loro, per esempio, lo scorso 4 settembre, avevano derubato un 97enne di Teramo costretto su una carrozzina, con
la sottrazione di oltre 1.500 euro. In tre, invece, il 26 settembre, avevano ingannato un 88enne di San Nicolò, rubandogli oro e preziosi per 2mila euro. Due giorni più tardi, invece, ancora in due avevano scelto come vittima un anziano di 72 anni di Sant’Omero, trafugando 5mile euro in oggetti d’oro e infine, lo scorso 2 ottobre, nell’abitazione di un 70enne avevano razziato oro a biancheria per 1.200 euro. Gli arresti sono statoi eseguiti la scorsa notte, con l’impiego di 25militari, che hanno effettuato 
anche delle perquisizioni alla ricerca della refrutiva. Le tre donne rom sono state rinchiuse nel carcere di Castrogno a disposizione del magistrato.
