Teramo, Diocesi in lutto: è scomparsa la madre del Vescovo Seccia

michelesecciaTeramo. Questa mattina, nella sua casa di Roma e confortata dall’affetto dei famigliari, è venuta a mancare la signora Carmela Torre, madre di S.E.Mons. Michele Seccia, Vescovo della Diocesi di Teramo-Atri. Le esequie si svolgeranno domani, 31 ottobre, alle ore 10 a Roma, nella Chiesa di San Pio X.

Carmela Torre era nata a Barletta, il 29 gennaio 1918, da Angelo Michele e Concetta Sfregola. Era cresciuta nella fede della famiglia e all’Oratorio “San Filippo Neri” fondato dal Venerabile don Raffaele Dimiccoli. Sposata il 17 febbraio 1947 con Luigi Seccia, nella Chiesa parrocchiale di San Giacomo Maggiore, la coppia è stata allietata dalla nascita di tre figli Antonio, Angela e Michele (vescovo). Il 14 luglio 1972, dopo alcuni mesi di malattia di papà Luigi, è rimasta vedova, continuando a testimoniare la fede nel servizio amorevole verso i congiunti del marito.

Donna semplice e forte nella fede che ha testimoniato ai figli con l’esempio e la costanza nelle prove non facili che ha dovuto sostenere in tante situazioni di sofferenza. Non ha mai perso la speranza e ha sempre esortato a fare il bene affidando totalmente la sua famiglia al Signore e alla Vergine Santa.

La partecipazione all’Eucaristia, la confessione e la recita del Santo Rosario quotidiano l’hanno sostenuta sino a quando non è stata colpita da un invalidante ictus che lentamente l’ha consumata.

“Il mio ricordo personale” ha ricordato Mons. Seccia “è legato alla sua esortazione a non dimenticare mai l’amore e la grazia di Dio che mi hanno preservato da tanti pericoli, malattie e incidenti. Prove durante le quali la sua presenza è stata di sostegno primario accanto alle cure mediche per superare tutte le previsioni più negative”.

 

Per la partecipazione ai funerali, la Diocesi ha predisposto un pullman che partirà da Teramo, piazza S. Francesco, alle ore 6.00. Gli interessati possono prenotarsi al n. 0861.247751.

 

A S.E. Mons. Seccia, le condoglianze della redazione di Cityrumors.it

 


 

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