Sequestrata a Giulianova apparecchiatura per la clonazione di bancomat

luogotenente_longoGiulianova. Avevano già sistemato tutta l’apparecchiatura per clonare carte di credito e bancomat. Ma l’intervento dei carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Giulianova ha mandato a monte i loro piani. I militari, coordinati dal luogotenente Antonio Longo (nella foto), hanno sequestrato un’apparecchiatura elettronica sistemata in prossimità di una tastiera per la digitazione dei codici, completa di due batterie del tipo sottile per cellulari, una chiavetta Usb ed una microtelecamera, oltre ad uno skimmer applicato in corrispondenza della feritoia utilizzata per l’introduzione delle carte. La scoperta è stata fatta questa mattina durante i controlli che i carabinieri di Giulianova hanno organizzato in occasione delle festività natalizie, interessando tutti gli istituti di credito proprio per prevenire il fenomeno della clonazione di carte di credito e bancomat, come purtroppo è già accaduto in passato. I militari hanno trovato il sofisticato sistema già piazzato allo sportello bancomat della filiale giuliese della Banca delle Marche.bancomat-apparecchio-clonazione
Gli uomini del luogotenente Longo hanno verificato uno ad uno gli sportelli bancomat di tutti gli istituti di credito della città, compresi quelli degli uffici postali. E quando sono giunti alla filiale della Banche delle Marche hanno capito che qualcosa non andava nella tastiera. A quel punto hanno controllato meglio, scoprendo che qualcuno aveva piazzato l’apparecchiatura, compresa di microtelecamera per carpire i codici pin delle carte.
I carabinieri hanno ora avviato le indagini per verificare se qualche malcapitato cliente della Banca delle Marche si sia visto prosciugare il proprio conto. E soprattutto per identificare i responsabili di tutto questo. C’è il sospetto che ad agire possa essere stata una banda di bulgari, come quella che aveva attuato recentemente una truffa ai danni della filiale della Banca Montepaschi Siena di Giulianova. O di rumeni, protagonisti un paio di anni fa della clonazione di una serie di bancomat alla Banca di Credito Cooperativo dell’Adriatico Teramano di viale Orsini.
Lino Nazionale

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