Mosciano, variante Prg: rinviati a giudizio Tancredi (Pdl), Artoni e due ex consiglieri comunali

tancredi_paoloTeramo. Corruzione per atto contrario ai doveri di ufficio. Con questo capo di imputazione, il Gup del tribunale di Teramo, Giovanni De Rensis, ha disposto il rinvio a giudizio per il senatore Paolo Tancredi (Pdl), l’imprenditore Cristiano Artoni e due ex consiglieri comunali di Mosciano, Massimo Martini e Pasqualina Piccioni, all’epoca dei fatti (era il 2006) esponenti ed iscritti di Forza Italia.

La vicenda, come detto, risale a 6 anni fa, quando il Comune di Mosciano doveva approvare, in consiglio comunale, una variante al Piano regolatore, che mutava la destinazione d’uso di un’area di proprietà della società Artoni (Diffusione teramana), da agricola a zona utile ad ospitare insediamenti produttivi. Secondo l’accusa, Tancredi avrebbe promesso ai consiglieri comunali l’erogazione di finanziamenti al partito, se si fossero astenuti al momento della votazione (Forza Italia, a Mosciano, era all’opposizione). In consiglio comunale, Martini si astenne, mentre la Piccioni non votò perchè incompatibile. Va detto, come ricostruito dagli inquirenti, Artoni versò due assegni, da 2mila euro ciascuno, al marito dalla Piccioni, che poi furono regolarmente registrati come finanziamento del Pdl. Fu la stessa sezione del partito a chiedere ai consiglieri di presentare un esposto, dal quale ha mosso i suoi passi la vicenda giudiziaria. Il processo prenderà il via il prossimo 7 maggio.

 

 

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