A 230 orari sulla A24: ad ottobre 148 multe nel tratto San Gabriele-Teramo

Viaggiava a 230 orari sulla A 24, nel tratto copreso tra San Gabriele-Colledara e la barriera di Teramo. E’ una delle 148 sanzioni rilevate dalla polizia stradale de L’Aquila nel mese di ottobre con l’uso del telelaser.

 

A seguito della Direttiva emanata il 21 luglio scorso dal Ministro dell’Interno, Marco Minniti, per contrastare il fenomeno delle vittime sulle strade per incidenti stradali e raggiungere l’obiettivo comunitario della riduzione del 50% del numero dei morti, gli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di L’Aquila Ovest, diretti dal Comandate Sostituto Commissario Alberto Ravanetti, hanno predisposto una serie di servizi di controllo elettronico della velocità sulle carreggiate dell’autostrada A24.

 

A seguito della Direttiva emanata il 21 luglio scorso dal Ministro dell’Interno, Marco Minniti, per contrastare il fenomeno delle vittime sulle strade per incidenti stradali e raggiungere l’obiettivo comunitario della riduzione del 50% del numero dei morti, gli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di L’Aquila Ovest, diretti dal Comandate Sostituto Commissario Alberto Ravanetti, hanno predisposto una serie di servizi di controllo elettronico della velocità sulle carreggiate dell’autostrada A24.
Il servizio è stato coordinato dalla Sezione Polizia Stradale di L’Aquila con l’utilizzo del dispositivo telelaser  ultralight con digicam, una tecnologia che consente di rilevare tutti i mezzi che superano il limite previsto di 130 chilometri orari in autostrada, rispettando le note del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e posizionandolo in modo ben visibile e segnalato secondo la normativa vigente.

I risultati si spiegano con i seguenti numeri:  14 servizi telelaser svolti nel mese di ottobre, nel corso dei quali sono state scattate 148 foto tra auto, tir e due ruote che hanno superato il limite, con 9 patenti ritirate immediatamente sul posto e 493 punti decurtati dalle patenti.
All’occhio elettronico non è sfuggita neanche una Audi A3 che sfrecciava a 230 chilometri orari. Attraverso l’intensificazione dei servizi inoltre sono stati anche effettuati controlli su alcool e droga, caschi protettivi, cinture di sicurezza, seggiolini per bambini, uso di cellulari e smartphone alla guida.

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