Roseto, la polemica sui costi della pista ciclabile. De Vincentiis: “Il sindaco spieghi”

Un atto con riserva in attesa di fare bene i conti per i lavori di realizzazione della pista ciclabile a Roseto.

Lo ha sottoscritto la ditta appaltatrice a cui i conti per la verità non tornano perché i lavori eseguiti finora, per un importo di oltre 100mila euro su un totale di 400mila (le opere devono ancora essere ultimate) presentano delle migliorie che il Comune al momento non avrebbe conteggiato. La questione ha sollevato più di un dubbio e sull’argomento è intervenuto il presidente provinciale di Scelta Civica Flaviano De Vincentiis.

“Se la ditta incaricata di eseguire i lavori ha manifestato una riserva”, puntualizza De Vincentiis, “evidentemente c’è qualcosa che non va. Perché se i costi sono lievitati un motivo ci deve essere stato. Forse sono state apportate delle migliorie. A questo punto, i costi aggiuntivi sono a carico di chi?”.

I lavori di sistemazione della nuova pista ciclabile nel frattempo sono ripresi. L’impresa sta realizzando il percorso all’interno della Riserva Naturale del Borsacchio e nei prossimi mesi si occuperà anche del tratto che riguarda il lungomare di Cologna che andrebbe a perdere tutta la striscia dei parcheggi per realizzare il tracciato.

Ma ad oggi, secondo De Vincentiis non c’è stato alcun confronto con i residenti e coi titolari delle strutture ricettive per valutare eventuali soluzioni alternative, visto che c’è chi ha già manifestato un certo malcontento per la cancellazione dei posti macchina.

Questa estate alcuni privati hanno messo a disposizione delle aree in comodato gratuito creando degli ampi parcheggi per decongestionare il lungomare. L’idea del Comune è anche quella di creare dei parcheggi a pettine su via degli Acquaviva. Vincentiis chiede che innanzitutto ci sia un confronto.

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