Giulianova, accordo tra Montepaschi Siena e Confesercenti: in arrivo 10milioni

Sottoscritto l’accordo tra la Confesercenti Abruzzo e la Banca Montepaschi Siena che ha messo a disposizione 10milioni di euro con un tasso vantaggioso da destinare agli operatori turistici e nel campo della ristorazione che parteciperanno al bando per la ristrutturazione e l’innovazione delle loro attività.

Nei locali del Sottobelvedere di Giulianova è stato firmato l’importante documento che apre le porte agli iscritti, ma non solo, dell’associazione di categoria.

“Potranno partecipare tutti gli iscritti e chi si avvicinerà alla nostra categoria”, afferma Daniele Erasmi, presidente di Confesercenti Abruzzo, “la nostra associazione andrà a controgarantire al 50 per cento il finanziamento”.

Un accordo che mira a rilanciare il settore del turismo, con particolare attenzione al food che negli ultimi 10 anni ha garantito una crescita costante in Abruzzo superiore al 12 per cento.

“Questa è una delle tante iniziative che stiamo mettendo sul campo per rilanciare il settore turismo”, puntualizza Lido Legnini direttore generale di Confesercenti Abruzzo, “si cerca con questo progetto di aiutare i nostri iscritti e chi vuole avvicinarsi. Vogliamo aiutare ad investire nella ristrutturazione, nell’innovazione”.

Il settore turistico ha un peso rilevante per l’economia della Regione Abruzzo. Il 60 per cento del flusso turistico si concentra oltretutto in provincia di Teramo. Secondo il responsabile della direzione territoriale di Banca Montepaschi Siena, Bernardino Lamberti, può rappresentare il volano della ripresa se sostenuto e finanziato con strumenti adeguati.

Il bando scadrà il 30 giugno del 2018. I finanziamenti andranno da 30mila sino ad un milione di euro. Sia l’istituto di credito, sia i dirigenti di Confesercenti non escludono la possibilità di un nuovo plafond alla scadenza di questi termini. Tutto dipenderà dai risultati che si otterranno con questo progetto che chiama in causa migliaia di aziende abruzzesi, più di 3mila, che operano nel settore turistico.

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