Giulianova, stazione ferroviaria: nuovo incontro in Comune con il direttore di RFI Frittelli

Vella_Frittelli_Mastromauro_ForcelleseGiulianova. Dopo quello del 5 dicembre 2011, nuovo incontro in Comune ieri, giovedì 4 ottobre, tra il sindaco Francesco Mastromauro e il direttore territoriale produzione di RFI – Rete Ferroviaria Italiana di Ancona Luciano Frittelli.

All’esame di Mastromauro, del vice Gabriele Filipponi, degli assessori Alfonso Vella e Archimede Forcellese e del dirigente Maria Angela Mastropietro il nuovo piano di riqualificazione dello scalo ferroviario di Giulianova, il progetto “Pegasus”, per il quale il sindaco ha espresso la sua condivisione riservandosi di sottoporlo in tempi rapidi all’organo collegiale per la definitiva approvazione.
Frittelli ha poi ragguagliato il primo cittadino sulle procedure attivate da RFI, ormai in fase di ultimazione, per individuare l’Istituto di vigilanza cui affidare la chiusura delle sale d’aspetto della stazione dalle ore 22 alle 5,15, in corrispondenza cioè dell’ultimo treno notturno e del primo diurno con fermata a Giulianova, “evitando così – dichiara il sindaco – che le sale d’aspetto si trasformino in luogo di bivacco venendo persino vandalizzate, come segnalato tanto da noi quanto dal questore di Teramo Amalia Di Rucco, che  ringrazio per il suo impegno e interessamento”.
Altra novità è costituita dalla convenzione, in fase di redazione, tra RFI e Comune di Giulianova per la gestione, sia sotto il profilo della sicurezza che sotto quello della manutenzione, del sottopasso pedonale tra la stazione e via Messina, in relazione al quale proprio il sindaco aveva chiesto a RFI, il 22 settembre 2011, un intervento risolutivo, interessando della questione, per i profili di ordine pubblico, anche la Polizia ferroviaria. “Quanto ebbi modo di dire proprio il 5 dicembre dello scorso anno, in occasione del mio incontro con il direttore Frittelli, e cioè che erano state gettate le basi per un rapporto di fattiva collaborazione tra il Comune e RFI, con interessanti progetti per la nostra stazione, non era, contrariamente a quanto sostenuto da alcuni, un effetto annuncio. Ricordo in proposito – prosegue Mastromauro – l’incontro del 3 maggio scorso per la questione degli argini di Salinello e Tordino, quello del 26 giugno, quando i tecnici di RFI mi sottoposero per la prima volta il progetto “Pegasus”, e, da ultimo, il sopralluogo effettuato il 13 settembre scorso alla stazione con l’ingegner Stefano Morellina, della direzione territoriale di Ancona, per il problema del trasporto dei disabili, per la questione del transito dei mezzi di emergenza sull’ex passaggio a livello di via Sauro e per il famoso ascensore che abbiamo scoperto essere un montacarichi. Tutti momenti in cui ci siamo confrontati per risolvere assieme i problemi cercando soluzioni fattibili, con poche parole e molto pragmatismo. Questa frequenza di incontri, che sottolinea una collaborazione ormai consolidata –  conclude il sindaco – sta d’altronde a dimostrare la piena sintonia tra persone che, avendo grande rispetto per le rispettive competenze, hanno a cuore i compiti e i doveri connessi all’incarico ricevuto”.  

 

 

 

Formazione professionale. Iniziato il corso per i dipendenti comunali di Giulianova

 

 

 

 

Giulianova. E’ iniziato stamani, ospitato nella sala “Buozzi”, il corso di formazione professionale per i dipendenti comunali grazie alla convenzione stipulata tra l’Amministrazione e l’Università degli studi di Teramo.
Il corso, suddiviso in moduli e 4 aree didattiche per una durata di 60 ore, verrà tenuto da docenti universitari. Si spazierà dagli elementi del diritto costituzionale e amministrativo alla contabilità di Stato e degli enti pubblici; dal decentramento istituzionale e del sistema delle autonomie alla legislazione di dettaglio sulla semplificazione e sul sistema degli appalti pubblici, non trascurando i principi fondamentali del diritto dell’ambiente nel quadro nazionale e trans-nazionale.
Il vicesindaco e assessore al personale Gabriele Filipponi sottolinea in proposito “l’importanza e l’utilità delle attività formative che, valorizzando al contempo il capitale umano, consentono di incrementare la capacità di risposta dell’Ente alle istanze dei cittadini”.

 

 

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