Teramo, Consiglio provinciale: piano per il consumo del suolo e alienazione dalle partecipate

E’ stato approvato nella seduta di venerdì scorso dal Consiglio provinciale teramano il nuovo Piano Strategico Provinciale per la sostenibilità ambientale e il contenimento del consumo di suolo il cui iter, cominciato nel 2013, diventa oggi operativo.

“Con questa nuova formulazione”, spiega il consigliere provinciale delegato, Mario Nugnes, “la Provincia assume un ruolo attivo nelle tematiche della pianificazione di area vasta. Vengono introdotti concetti quali la qualità ambientale e paesaggistica, la eco-compatibilità degli interventi, la compensazione ambientale e la saturazione degli ambiti urbani: tutti concetti che aiutano a raggiungere il principale obiettivo della variante normativa che è quello del contenimento del consumo del suolo. Un aspetto che merita attenzione è l’introduzione dei depositi verdi formati da aree pubbliche o private da destinare ad interventi di miglioramento ambientale ed ecologico dove localizzare gli interventi di compensazione”.

Tra gli obiettivi fondamentali del Piano, che agevolerà l’iter urbanistico dei singoli atti comunali, ci sono l’individuazione di aree omogenee sovra-comunali, i così detti Sistemi Territoriali Complessi, in cui affrontare percorsi di co-pianificazione, il ricorso ai Progetti Strategici come strumenti per implementare visioni di medio e di lungo periodo, il rafforzamento della rete ambientale e delle connessioni ecologiche per contrastare il consumo indiscriminato del suolo, la valorizzazione dei centri storici collinari e dei paesaggi montani, la riqualificazione del patrimonio storico e l’individuazione e la specializzazione di poli produttivi di rango territoriale e di rango locale.

Il consiglio provinciale ha, inoltre, deciso di procedere all’alienazione del Consorzio Punto Europa Teramo, del Centro Ceramico Castellano e del Gal Leader Teramano. Oltre a ciò è stata confermata la messa in liquidazione della Gran Sasso Teramano, Innovazione, SO.C.ART., Teramo Lavoro ed Edizioni Scientifiche Abruzzesi.

“Rimane alla Provincia, dopo mesi di incertezza”, conclude Nugnes, “la delega riguardante il controllo delle caldaie che viene gestita attraverso la società in house Agena srl e la partecipazione al Flag Costa Blu, nata con i fondi europei per gestire progetti riguardanti lo sviluppo dell’area marina costiera e della pesca”.

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