Un vero e proprio inseguimento dietro ad un’auto rubata che ha portato al fermo di due persone.
L’operazione è stata condotta ieri dalla polizia municipale di Teramo che, dopo aver intercettato il veicolo segnalato, lo ha inseguito fino al suo blocco, con il riconoscimento delle due persone a bordo, entrambe con precedenti penali, e la conseguente denuncia agli organi competenti.
Non è proprio un genere di attività fatta tutti i giorni, quella portata a termine da due vigili teramani, e proprio questo motivo il comandante Franco Zaina ha voluto sottolinearne l’importanza.
L’azione, infatti, è stata condotta in sinergia con il comando, dimostrando come, nonostante la carenza di organico e l’innalzamento anagrafico del personale impiegato, ci sia ancora tanta grinta e determinazione da parte degli agenti.
Zaina ha, inoltre, tracciato un primo bilancio sulle attività portate avanti dalla Polizia municipale teramana, evidenziando un decremento di sanzioni riscontrate rispetto allo scorso anno.
Ad influire in maniera particolare su questo aspetto sono stati gli eventi sismici e meteroelogici dell’inizio dell’anno che hanno visti gli agenti impegnati sul fronte emergenza che, come conferma lo stesso comandante, non è ancora finita.
Le ordinanze di sgombero, infatti, continuano ad essere una quotidianità a cui dover far fronte, così come gli accertamenti relativi all’assegnazione dei contributi di autonoma sistemazione erogati a quanti hanno ricevuto l’ordinanza di sgombero.
Non sarebbero pochi, infatti, i casi di persone che, pur usufruendo dei Cas, continuano ad abitare ancora nelle case sgomberate e, dunque, non sarebbero in regola con le normative previste.
Non mancano, inoltre, per i vigili le attività tradizionali di controllo del traffico che hanno portato finora ad effettuare circa 12 mila accertamenti. E a parte le sanzioni per l’accesso alle zone a traffico limitato e agli autovelox, continua ad essere registrato il maggior numero di multe nelle “solite” zone di Circonvallazione Ragusa, Via Oberdan e nella zona dell’ospedale.
