Clandestini sorpresi a lavorare in nero: denunciato un cinese a Torano Nuovo

cinesi_opificioTorano Nuovo. Sono stati sorpresi mentre lavoravano in nero all’interno di un opificio, privo di misure di sicurezza e di requisiti igienico-sanitarie. E per di più, clandestini sul territorio italiano.

È il risultato dell’operazione condotta dalla Questura di Teramo, nell’ambito dei servizi per il contrasto dell’immigrazione clandestina e del lavoro nero, che hanno portato all’identificazione, nel comune di Torano Nuovo appunto, di 8 cinesi, sei dei quali irregolari.

Nei loro confronti sono stati emessi i provvedimenti di espulsione, mentre il datore di lavoro è stato denunciato per sfruttamento di manodopera clandestina irregolare.

Nelle vicinanze, in un altro immobile, lo stesso datore di lavoro cinese aveva dato alloggio oltre che agli 8 connazionali, anche ad altri 11 cittadini cinesi, regolari con il permesso di soggiorno. La palazzina (di proprietà di italiani) utilizzata come abitazione da parte dei 19 cinesi è risultata scarsamente curata dal punto di vista igienico. Asl e ufficio tecnico hanno chiesto al sindaco di Torano l’ordinanza di sgombero.

 

Foto tg1.rai.it

 


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