Soldi dei risparmiatori “scomparsi”: le denunce fanno scattare l’inchiesta

La procura di Teramo sta indagando sugli ammanchi di denaro subiti da alcuni correntisti nella filiale Unicredit di Teramo.

 

Alcuni dei risparmiatori raggirati dal consulente “infedele”, infatti, sospeso dall’istituto di credito, ben prima che la banca avviasse un’ispezione interna, si sono rivolti ai carabinieri di Teramo per denunciare la vicenda. Da qui la segnalazione in Procura che ha aperto un fascicolo.

 

Ovviamente, lo scenario relativamente ai reali ammanchi deve ancora essere definito, anche se si parla di una cifra sostanziosa Così come vanno inquadrate le reali responsabilità. Di sicuro ci sono alcune denunce e l’apertura dell’inchiesta nei confronti del consulente, da diversi anni alle dipendenze della banca e residente in provincia.

 

Il tutto nasce da alcuni ammanchi di denaro, relativamente al portafoglio clienti gestiti dal consulente finanziario dell’istituto di credito. Di soldi di risparmiatori che si sarebbero volatilizzati. Non più presenti in banca ma che avrebbero preso altre destinazioni.

 

 

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