Giulianova, vongolare ferme in porto sino a fine ottobre

E’ scattato il fermo tecnico per le oltre 70 vongolare del Cogevo di Giulianova. Le imbarcazioni resteranno ferme in porto sino alla fine del mese di ottobre. Poi si vedrà se tornare in mare nel periodo invernale oppure prolungare volontariamente il periodo di inattività della pesca alle vongole.

“Siamo fermi su disposizione del ministero che prevede appunto che si faccia un fermo tecnico obbligatorio”, ha spiegato Walter Squeo, vice presidente del Cogevo, il consorzio di gestione delle vongolare, “durante questo periodo ne approfitteremo anche per fare i lavori alle imbarcazioni. Nel periodo di pesca abbiamo trovato fondali interessanti, il prodotto, insomma non è mancato”.

Da decidere comunque se le vongolare torneranno in mare dopo il fermo tecnico. Sarà l’assemblea, che si riunirà entro la fine del mese, a prendere una decisione in merito. L’orientamento, al momento, sembra quello di proseguire l’attività anche nel periodo invernale, per non lasciare molte famiglie senza reddito, tenuto conto anche del fatto che le vongolare erano tornate in mare dopo un periodo di 9 mesi di inattività.

Sotto osservazione restano i fiumi che per il Cogevo hanno sempre rappresentato un grosso problema, scaricando in mare in passato sostanze inquinanti che hanno determinato una moria di vongole. Fenomeno che si è registrato tre anni fa circa proprio di questi tempi. Ma secondo Squeo, la situazione è migliorata di molto. Tuttavia la paura resta.

“Certo, non bisogna abbassare la guardia”, ha concluso Squeo, “anche perché questo è il periodo di lavorazione dei frantoi. Non vorremmo che accada quanto già successo qualche anno fa, quando le acque reflue di alcuni frantoi furono scaricate nei fiumi, determinando la moria di vongole”.

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