Teramo, al via la messa in sicurezza degli edifici con attività produttive

Far ripartire la ricostruzione in maniera concreta, garantendo l’avvio dei lavori nelle strutture in cui operano le attività produttive ed economiche della città.

Con una delibera di Giunta approvata questa mattina, il Comune di Teramo dà il via alla possibilità di effettuare i lavori di sistemazione agli edifici che ospitano negozi e uffici e che, a seguito delle verifiche sismiche, erano risultati inagibili totalmente o parzialmente.

Al termine delle attività di censimento e rilevamento del danno degli edifici cittadini, infatti, era emersa la volontà di alcuni proprietari, con attività poste al piano terra della struttura in questione con accesso diretto a strade pubbliche, di effettuare dei lavori immediati di messa in sicurezza, al posto di una eventuale delocalizzazione.

Così, dopo aver posto la questione al commissario del Governo per la ricostruzione, l’amministrazione ha voluto dare una risposta agli interessati, una cinquantina di casi finora accertati, dando loro la possibilità di ottenere una dichiarazione di agibilità sismica parziale, purché venga garantita un adeguato livello di sicurezza dell’edificio.

Le domande, che dovranno essere presentate al Comune di Teramo con apposita documentazione, consentiranno all’amministrazione di rettificare o revocale l’ordinanza di sgombero, in modo da permettere così la riapertura dell’attività.

“La delibera approvata oggi”, ha commentato il vice sindaco e assessore alla ricostruzione Alfonso Di Sabatino Martina, “è un significativo passaggio col quale l’amministrazione intende favorire la ripresa delle attività economiche e produttive, evitando contestualmente la loro delocalizzazione e l’ulteriore depauperamento del centro urbano. Gli uffici comunali hanno già predisposto la modulistica e pertanto le attività commerciali ed i liberi professionisti interessati possono avviare le procedure”.

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