Una manifestazione di protesta per far sentire la propria voce contro le decisioni prese a seguito della chiusura della loro scuola per questione di sicurezza, dopo che l’edificio era già stato in passato oggetto di diversi lavori di sistemazione.
I ragazzi dell’ipsia Marino di Teramo sono scesi in piazza questa mattina per mostrare il proprio disappunto per la situazione in cui sono, divisi tra le sedi del Milli dell’Alessandrini, senza poter contare sull’utilizzo dei laboratorio, fondamentali più che mai per una scuola professionale.
I ragazzi sono stati ricevuti anche dal presidente della Provincia, Renzo Di Sabatino e dal consigliere delegato Mirko Rossi che hanno spiegato loro come l’edificio dell’Ipsia sia stato precauzionalmente chiuso a seguito dello studio sulla vulnerabilità sismica che ne aveva sancito un valore sotto lo 0,2. Inoltre è stato assicurato ai ragazzi che la Provincia sta continuando a lavorare per permettere agli studenti di rientrare il prima possibile nella loro scuola.
