Pineto, l’Amp del Cerrano presenta i pacchetti turistici ad impatto zero

L’Area Marina Protetta del Cerrano sempre più catalizzatore di nuove forme di turismo ecocompatibili. Parte il progetto Destimed che ha come obiettivo la creazione di pacchetti turistici ad impatto zero con il territorio.

Una nuova proposta su come trascorrere la vacanza che verrà commercializzata a partire dall’autunno del prossimo anno.

“Questo è un progetto molto importante”, ha spiegato il direttore dell’Amp Fabio Vallarola, “che va nella direzione di un turismo che tiene conto della tutela dell’ambiente. Un turismo ecosostenibile totale. Porteremo avanti queste nostre iniziative che stanno avendo un riscontro molto interessante”.

Ad esaminare le proposte che arriveranno dall’Amp del Cerrano un gruppo di stranieri che operano nel settore della promozione turistica nei loro Paesi e che per 4 giorni hanno incontrato i responsabili dell’Area Marina Protetta che hanno avuto il compito di illustrare la proposta turistica che sta nascendo e che dovrà poi essere appunto commercializzata. Un progetto che si muove a step.

A primavera ci sarà un nuovo incontro per elaborare la migliore offerta che verrà poi immessa sul mercato internazionale del turismo. Ma chiaramente bisogna avere tutti i requisiti. A tale proposito il gruppo Global Footprint Network avrà il compito di esaminare il pacchetto.

Davide Calcedonio Di Giacinto, vice presidente della DMC ha sottolineato anche l’importanza dell’interazione tra soggetti privati e il pubblico per portare avanti questi progetti. Intanto c’è la conferma che è cambiato il modo di trascorrere la vacanza ma anche di fare turismo. Si va sempre più verso la riscoperta dei luoghi, dell’ambiente, del rispetto della natura.

“Sì, ormai è così”, ha concluso Vallarola, “ed è un bene. Lavoreremo in questa direzione perché la strada è stata tracciata. Ed è proprio quella che stiamo perseguendo con l’Area Marina Protetta del Cerrano”.

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