Alba Adriatica, commercio abusivo e contraffazione: il bilancio dei controlli

Chiusa la stagione estiva è tempo di bilanci anche per quanto concerne le attività di contrastato al commercio ambulante abusivo e alla contraffazione.

 

Ad Alba Adriatica, mai come in passato, le attività di contrasto al fenomeno (che è nazionale e difficile da debellare a vari livelli) sono state costanti grazie anche alle sollecitazioni da parte dell’amministrazione comunale e all’applicazione da parte della polizia di stato (con l’attivazione del presidio estivo proprio ad Alba Adriatica), polizia locale e guardia di finanza. Nel periodo luglio-agosto, durante i servizi con cadenza quasi quotidiana, sono state controllate oltre 150 persone, con dieci di loro accompagnate in ufficio per le successive verifiche.

 

Due persone denunciate per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità (ex articolo 650 del codice penale), e una proposta di foglio di via obbligatorio. Nel campo degli stessi controlli, sono stati ispezionati una cinquantina di veicoli con 6 sequestri. Ventidue le infrazioni rilevate al codice della strada. Particolarmente significativi anche i servizi in materia di contraffazione, con migliaia di articoli sequestrati, 5 persone denunciate, con le forze dell’ordine che hanno anche controllato diverse appartamenti.

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