Teramo, non vuole pagare l’avvocato e minaccia vendetta in tribunale

Forze dell’ordine mobilitate questa mattina nel tribunale di Teramo per una presunta vendetta che un 55enne della Vibrata avrebbe minacciato di compiere in aula.

Polizia e carabinieri sono rimasti a lungo presso il palazzo di giustizia per evitare che l’uomo mettesse in atto le azioni che aveva minacciato di porre in essere (ma l’udienza si è svolta poi regolarmente).

Il 55enne, tempo fa, è stato difeso da un’avvocatessa ed esponente politico anche lei della Vibrata nell’ambito di un procedimento. Il 55enne, però, è arrivato a scrivere persino al Presidente della Repubblica, lamentando di non aver mai scelto la donna come difensore e di non avere la possibilità di pagare i 1200 euro di parcella che l’avvocatessa gli aveva inviato.

Per questi fatti, il 55enne è finito a processo per diffamazione ed è stato questa mattina condannato a due mesi dal giudice Enrico Pompei (il pm aveva chiesto la condanna a sei mesi).

Ora però non si esclude l’apertura di un nuovo procedimento a carico dell’uomo per minacce e procurato allarme.

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