Teramo, foto inneggianti alla Jihad su Facebook: espulso pakistano FOTO VIDEO

Un pakistano di 27 anni si trova a Torino in attesa di essere espulso dall’Italia perché sul suo profilo Facebook la Digos di Teramo e la polizia postale del compartimento Abruzzo hanno trovato foto inneggianti alla Jihad.

L’uomo si trovava da due anni nella provincia teramana, stabilendosi con una donna rumena prima a Giulianova e poi nel capoluogo. Per un breve periodo, coincidente con una crisi nel rapporto sentimentale, si è trasferito a Campobasso e consegnato il proprio passaporto ad un connazionale per evitare l’espulsione.

La Digos, coordinata dal Questore Enrico De Simone e diretta dal vice Questore Luca Benedetti, è però riuscita a rintracciare l’amico pakistano, recuperare il passaporto e consentire di fatto di poter espellere il 27enne che, sul proprio profilo Facebook (ma con me differente), pubblicava foto inneggianti alla Guerra Santa e di vari fucili e pistole.

Secondo le indagini, durate circa otto mesi, il pakistano non avrebbe di fatto preso parte ad attività terroristiche, né pensato di poterne ideare qualcuna. Il profilo di pericolosità sociale era comunque elevato, per questo il Prefetto Patrizi ha emesso il decreto di espulsione.

Gli accertamenti della polizia hanno permesso di scoprire, dopo alcune segnalazioni, chi c’era effettivamente dietro quel profilo social: è stato fondamentale, in tal senso, aver scoperto la SIM telefonica a cui il profilo stesso era stato appoggiato.

Il 27enne, giunto dalla Francia e con lo status di rifugiato, è stato quindi trasferito al Centro Rimpatri di Torino in attesa dell’espulsione.

 

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