Teramo, gli studenti dell’Udu chiedono chiarezza per la sede distaccata di Avezzano

Un tavolo tecnico, con la presenza degli studenti, per discutere insieme al sindaco di Avezzano e al rettore dell’Università di Teramo, Luciano D’Amico, per la salvaguardia del diritto degli studenti ad una sede sicura, dopo la sospensione delle lezioni nella succursale aquilana.

A chiederlo è l’Udu, l’Unione degli Universitari, di Teramo che, da sempre attenta alle esigenze dei propri iscritti, chiede garanzie e sicurezza che tengano conto anche delle esigenze dei primi fruitori del servizio.

A seguito, infatti, della scossa di terremoto di domenica scorsa con epicentro a Scurcola Marsicana, il sindaco di Avezzano, Gabriele De Angelis, ha emesso un’ordinanza con la sospensione in via precauzionale, dell’attività didattica nella scuole di ogni ordine e grado.

Questa decisione, dunque, ha coinvolto anche gli studenti dell’ateneo teramano, ospitati all’interno della sede del Liceo Classico “A.Torlonia”, che da lunedì hanno visto la loro sede chiusa, per i quali viene chiesto il coinvolgimento nelle decisioni da prendere.

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