Massacrato di botte a Martinsicuro: migliorano le condizioni del magrebino trasferito a L’Aquila

carabinieri_notteMartinsicuro. E’ stato trasferito all’ospedale de L’Aquila, e non è più in prognosi riservata, il giovane marocchino che lunedì sera è stata massacrato di botte da alcune persone (dell’Est Europa) perché era intervenuto a difesa di una lucciola romena.

Il giovane, che inizialmente era stato ricoverato a Sant’Omero e poi a Teramo, per delle complicazioni, ha poi trovato posto nell’ospedale de L’Aquila per la riduzione di alcune fratture al volto. Le sue condizioni non destano preoccupazioni, mentre la dinamica dell’aggressione deve ancora essere ricostruita dai carabinieri della stazione di Martinsicuro (l’episodio si è verificato a poca distanza della rotatoria tra la Statale 16 e la bonifica del Tronto), che attendono di ascoltare il giovane.

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