Tortoreto, un monumento in onore dei donatori di sangue: l’iniziativa

Un monumento in onore dei donatori di sangue. Ma anche un simbolo utile per far capire la valenza di mettersi a disposizione degli altri.

 

Ha un nome evocativo (l’albero della vite/a) l’opera che sarà inaugurata il prossimo 17 settembre in piazza Donatori di sangue a due passi dalla chiesa di Santa Maria Assunta a Tortoreto. Finalità e obiettivi dell’iniziativa sono stati illustrati ieri, in conferenza stampa, alla presenza degli amministratori (l’assessore Giorgio Ripani e il consigliere Massimo Figliola), dall’artista che l’ha realizzata, l’architetto Milo Marrancone e dagli attivisti dell’Avis di Tortoreto (capitanati dal presidente Barbara Sarti). A fare da testimonial anche Felice Zambaldi, figura di riferimento del volontariato a Trento e legato a filo doppio con la realtà teramana.

 

L’opera, la cui collocazione nella sostanza è stata conclusa proprio ieri, è connotata da nove tralci di vite, che poi vogliono rappresentate i simboli della vita e della pace. L’inaugurazione dell’opera rappresenta un punto di arrivo di un percorso avviato nel ventennale della nascita dell’Avis di Tortoreto ma anche un simbolo per veicolare un messaggio importante in tema di volontariato e di aiuto agli altri. Una spinta decisiva alla collocazione della statua nello spazio pubblico è arrivata durante la fase amministrativa gestita dal commissario straordinario Francesco Tarricone.

 

L’opera è stata realizzata anche grazie al contributo di alcune aziende, che hanno fornito assistenza e collaborazione. Dalla Metal Tecno di Martinsicuro, Alba Lux e Di Silvestre, a Franco Petrini che ha realizzato il basamento dove è stato collocato il monumento Avis. Come detto, l’inaugurazione è prevista il prossimo 17 settembre con inizio alle ore 10. Sarà presente anche una folta delegazione di donatori in arrivo da Trento, comunità con la quale da alcuni anni è nata una vera e propria forma di gemellaggio.

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