Giulianova, Comune e Provincia insieme per una nuova scuola Pagliaccetti?

Sarà un inizio di settembre di fuoco quello che attende il sindaco di Giulianova Francesco Mastromauro.

Non appena rientrerà dalla vacanza (si è concesso per la prima volta due settimane di riposo) il primo cittadino giuliese dovrà affrontare la spinosa questione delle scuole in città. L’inizio del nuovo anno didattico è ormai alle porte e a Giulianova a tenere banco è soprattutto la situazione che riguarda la scuola Pagliaccetti su cui è sceso definitivamente il sipario per questioni legate alla stabilità strutturale dell’edificio.

Sono circa 300 i ragazzi della scuola media in questione che dovranno essere ricollocati negli altri edifici del territorio, evitando il più possibile eventuali turni pomeridiani che non piacciono al comitato genitori. Da evitare anche la convivenza con gli alunni delle elementari, qualora venissero messe a disposizione delle aule della De Amicis i cui lavori di ristrutturazione vanno avanti ormai da alcune settimane e che saranno ultimati giusto in tempo per il rientro dei bambini in classe.

E’ possibile che gli studenti della Pagliaccetti possano essere ricollocati nella scuola di zona Orti e in quella del quartiere Annunziata. Ma ogni decisione dovrà essere presa in accordo con i dirigenti scolastici e con il comitato dei genitori.

Intanto, Mastromauro appena rientrerà in sede chiederà un incontro con il presidente della Provincia Renzo Di Sabatino per affrontare la questione dell’istituto Pagliaccetti, che oltre ad aver ospitato i ragazzi delle medie, era sede nel padiglione sud dell’Ipsia, l’istituto professionale. La Provincia ha deciso di chiudere definitivamente la scuola, anche in questo caso per problemi riguardanti la stabilità strutturale.

L’idea che il primo cittadino giuliese vorrebbe sottoporre al presidente Di Sabatino è quella di unire gli sforzi, soprattutto economici, per realizzare una nuova scuola sul territorio, con due ali differenti per accogliere gli studenti delle medie inferiori e quelli del professionale.

Unendo le forze, il budget sarebbe di circa un milione e mezzo, somma sufficiente per creare un nuovo plesso scolastico, con tutti i crismi di sicurezza. A meno che non si voglia investirne una parte per trasformare in una scuola il vecchio Palazzo di Giustizia.

Impostazioni privacy